(Adnkronos/Labitalia) - Oltre a misure certe per il reperimento di fondi, la Cna invoca anche il coinvolgimento di importanti attori della vita cittadina. "Occorre lavorare -sostengono Di Costanzo e Del Re- al coinvolgimento dell'università, che potrebbe elevare il livello qualitativo del recupero edilizio. Nella città cantiere più grande d'Europa si potrebbe sperimentare la realizzazione di un distretto della ricostruzione, ovvero una rete di attività volte ad accompagnare il recupero edilizio sotto vari punti di vista, come l'utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie, oltre alla sperimentazione di tecniche di restauro adeguate a un sito di straordinario valore storico-architettonico, generando così prospettive di crescita professionali»". "Per superare questa impasse -concludono- che sta soffocando il tessuto produttivo bisogna iniziare a vedere nella ricostruzione, non solo materiale, un volano orientato a rivitalizzare l'economia dell'artigianato e delle pmi, da sempre spina dorsale del nostro sistema produttivo".