Forlì, 15 nov. (Adnkronos/Labitalia) - L'occupazione delle persone con disabilità, le nuove norme del tirocinio per la socializzazione con il lavoro e l'inclusione, la responsabilità sociale delle imprese e del territorio. Questi gli argomenti affrontati dalla seconda Conferenza regionale per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità della Regione Emilia Romagna, che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone e che si è conclusa oggi a Forlì, presso il Palazzo congressi della Fiera. "E' necessario -ha detto l'assessore regionale al Lavoro e formazione, Patrizio Bianchi- un impegno condiviso tra tutti i soggetti istituzionali e garantire l'accesso delle persone con disabilità al mercato del lavoro Il primo degli effetti della prolungarsi della crisi è quello di rimanere soli, ma noi dobbiamo riportare al centro il progetto di vita delle persone. Un'economia di mercato non può coincidere con una società di mercato. Per una piena partecipazione di tutti i cittadini alla vita attiva e, dunque, alla vita democratica, occorre un'economia plurale che nella complementarietà degli interessi, assuma l'inclusione, l'uguaglianza nella diversità e la coesione come fattori strategici il benessere collettivo". "La nostra -ha aggiunto l'assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli- azione deve essere orientata a creare nuovo lavoro e nuove imprese Dobbiamo premiare le aziende che si mettono in gioco scegliendo la responsabilità sociale: stiamo lavorando per costruire modalità incentivanti che la sostengano, e non arretrare sulla coesione sociale". (segue)
