Commercio: oltre 13.500 visitatori al Salone Franchising Milano 2013 (2)

domenica 17 novembre 2013
Commercio: oltre 13.500 visitatori al Salone Franchising Milano 2013 (2)
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(Adnkronos) - In forte crescita anche i dati sull'internazionalità del franchising: soprattutto di catene italiane che si sviluppano all'estero. Sono quasi 8 mila i punti vendita all'estero sviluppati da brand italiani; il 13% dei punti vendita appartenenti a catene franchising italiane sono al di fuori del paese di origine. E l'interesse del mercato estero è stato testimoniato anche nell'edizione 2013 del Salone che ha fatto registrare la presenza di numerosi buyer esteri (Cina e Finlandia presenti con due delegazioni), arrivati da una decina di Paesi (tra cui Turchia, Corea, Francia, Spagna, Tunisia, Marocco e India). "I numeri delle presenze di questa edizione del Salone Franchising Milano - ha sottolineato Antonio Fossati, presidente di Rds & Company - confermano la qualità di questo mercato in un difficile periodo storico: il franchising è un settore anticrisi. Il franchising è al servizio dell'imprenditore e rende più facile avviare un'impresa. È vero però che il franchising non rappresenta una scorciatoia per chi vuole fare impresa; richiede investimenti, ma soprattutto competenze. E su questo ultimo tema che abbiamo investito molto durante questa edizione del salone, che è diventato un polo di incubazione e di formazione straordinario e sono felice che il successo di adesioni a Franchising School e Franchising Factory ci abbia dato ragione". Il Salone è stato anche l'occasione per favorire lo sviluppo dell'imprenditorialità e dell'occupazione al femminile nel settore del franchising in Italia. Il Salone del Franchising, Federfranchising-Confesercenti e Fiera Milano hanno infatti avviato un tavolo di lavoro sul tema. Il tavolo comune punta a coinvolgere le istituzioni a livello nazionale ed europeo, oltre al mondo finanziario, con l'obiettivo di lanciare progetti concreti sia nel campo dell'occupazione e dell'assistenza alle nuove imprese femminili, sia per trovare strumenti di conciliazione, o per promuovere i progetti più visionari sul futuro in ambito italiano ma anche in un'ottica di Expo 2015.