(Adnkronos) - Occupazione. Ancora negativo l'indicatore dell'occupazione con una flessione del -1,2%, leggermente inferiore al trimestre precedente (-1,7%), ma con una differenziazione accentuata tra settore artigiano (-1,5%) e non artigiano (+1,1%). A fronte di una dinamica fortemente negativa per le imprese di piccola e media dimensione (-4,3% e -0,7%), fa da contraltare l'incremento per le imprese di grandi dimensioni (+2,5%), segno che la grande impresa e' l'unica in grado di reggere la pressione negativa del mercato. Dal punto di vista territoriale, l'unica provincia con segno positivo e' ancora Belluno (+5,9% dopo il +1,8% precedente), stabile Treviso (+0,2%), mentre i valori occupazionali piu' negativi sono a Verona (-4,3%) e Vicenza (-4,2%). Prosegue la tendenza negativa ma con una progressiva e lenta riduzione dell'indicatore generale. Rispetto al saldo del quarto trimestre (-31,4 p.p.), il primo trimestre 2013 ha fatto registrare per il fatturato un -21,7 punti percentuali. Migliori anche le aspettative negative per gli ordini (-16,1 p.p. contro -21,5 p.p.), peggiorano lievemente quelle per l'occupazione (-4,6 p.p. contro -4 p.p.).