Napoli, 18 set. - (Adnkronos) - Al termine di una lunga seduta, iniziata ieri mattina e terminata solo in piena notte, il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il bilancio di previsione 2013 con 27 voti a favore, 9 contrari e 5 astenuti. Una manovra dal valore di 1,7 miliardi di euro con la previsione di arrivare gia' nel 2014 a un avanzo di bilancio di parte corrente, in largo anticipo rispetto ai 10 anni previsti dal piano di riequilibrio. Leva fiscale portata al massimo e misure "per mitigare l'impatto sui cittadini": cosi' aveva spiegato, presentando le singole misure, l'assessore al bilancio del Comune di Napoli Salvatore Palma. Per l'Imu e' prevista una riduzione della tassazione dal 10,6 all'8 per mille per i canoni di locazione concordati, mentre per le giovani coppie scende al 6 per mille. Per l'Irpef rispettato lo 0,8%, ma aumenta la platea degli esentati passando da una soglia di reddito di 10mila euro a 18mila euro. Dalla tassa di soggiorno sono previsti oltre 5 milioni in entrata mentre la Cosap, ha spiegato Palma, "consentira', anche grazie alla lotta all'evasione, un'entrata di circa 5 milioni in piu' rispetto al gettito 2012". Il Consiglio comunale si e' concluso con la decisione di rinviare la riunione sul Forum delle Culture, prevista per oggi, al 26 settembre in una seduta che avra' come primo punto all'ordine dei lavori, prima della monotematica sul Forum, la mozione di sfiducia all'assessore Tommasielli. La decisione e' stata presa a maggioranza, con soli due voti contrari.