Torino, 4 mar. - (Adnkronos) - Realizzare piani d'investimento per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici e dell'illuminazione senza rischi per la pubblica amministrazione, ridurre in tempi rapidi la spesa energetica scegliendo interventi energeticamente piu' redditizi, investire rapidamente evitando i vincoli del Patto di stabilita': Sono le nuove possibilita' che da oggi la Regione Piemonte mette a disposizione dei Comuni e delle Aziende sanitarie piemontesi con l'approvazione di tre schemi contrattuali finalizzati alla riduzione dei consumi ma anche della spesa energetica nella pubblica amministrazione. "Essere vicini agli enti locali - spiega il presidente della regione, Roberto Cota - vuol dire anche indirizzarli verso scelte consapevoli. Per questo, nell'ottica del contenimento della spesa pubblica e sulla scia dalle recenti direttive comunitarie in materia di efficienza energetica, vogliamo proporre, ma anche supportare, i Comuni nella stipulazione di contratti innovativi nel campo energetico, che si rivelano di particolare utilita' e che hanno come obiettivo principale il bene della nostra collettivita'. La Regione, per prima, si adeguera' in questo senso. Un passo necessario, dal momento che questo genere di contratti, con durata media tra i sei e i nove anni, puo' produrre un risparmio stimato pari al 30% delle attuali spese". "Fornendo un indirizzo agli Enti locali e alle Asl - aggiunge l'assessore Giovanna Quaglia - la Regione Piemonte vuole incentivare il contratto di rendimento energetico, una forma di acquisto innovativa, secondo cui i risparmi conseguiti grazie alla realizzazione di misure di efficienza energetica sono utilizzati a copertura parziale o totale dei costi di investimento delle misure stesse"