Lavoro: Uil Piemonte, a maggio cig in leggero calo, -7,6%

domenica 29 giugno 2014
Lavoro: Uil Piemonte, a maggio cig in leggero calo, -7,6%
2' di lettura

Torino, 23 giu. - (Adnkronos) - In Piemonte a maggio sono state richieste 10.468.902 milioni di ore di cassaintegrazione, in diminuzione del 7,6% rispetto a aprile (+14,3% ordinaria, -28,1% straordinaria, +61,7% in deroga). I lavoratori interessati sono stati complessivamente 62.641, con un calo di 5.189 unità rispetto ad aprile. Lo rileva il quinto rapporto della Uil piemontese sulla cassa integrazione.   L'andamento delle ore richieste a maggio nelle diverse province della regione, rileva che a Novara l'incremento e' stato dell'886,3% (ad aprile risultavano zero le ore di cassa ordinaria), a Cuneo +119,7%, a Biella +105,0%, ad Asti +59,0 %, a Vercelli +43,7%. In controdentenza Alessandria -13,1%, Torino -48,2% e Verbania -50,9% mentre la variazione percentuale per settori produttivi a maggio, rispetto ad aprile, è stata vede l' industria -17,6 %, l'edilizia +15,0%, l'artigianato +55,3%, il commercio +110,8%, e i settori vari +432,2%, per un totale del -7,6%. "Le oscillazioni, di segno contrastante, nelle richieste mensili di cassa integrazione non delineano ancora un trend di uscita dalla crisi - commenta il segretario della Uil del Piemonte, Gianno Cortese - e anche se l'industria mostra qualche segnale incoraggiante, tutti gli altri settori continuano ad inanellare dati negativi, in particolare l'edilizia, che paga il prezzo più alto". Il segretario della Uil del Piemonte, non nasconde, quindi, la forte preoccupazione "per le possibili conseguenze sull'occupazione, del ritardo del Governo nell'assegnazione di risorse per il pagamento della cassa in deroga, prossima alla scadenza per decine di migliaia di lavoratori. Se, come ha detto nei mesi scorsi il presidente Renzi, la differenza fra un sogno e un obiettivo è una data, vorremmo sapere quando si risolverà questo problema che tiene in ansia tantissime famiglie".  (Abr