Milano, 29 gen. - (Adnkronos) - Dopo avere fatto il giro del mondo, don Giovanni Bosco è tornato in Italia. La diocesi di Milano accoglierà l'urna del santo dei ragazzi dal 31 gennaio al 4 febbraio con un ricco programma di eventi, dal titolo 'Don Bosco è qui' in cui i protagonisti saranno i più giovani. Nella stessa diocesi l'urna toccherà in questi giorni diverse località: Varese, Venegono Inferiore, Olgiate Olona, Seregno, Lecco, Sesto San Giovanni, le parrocchie milanesi di Sant'Agostino, san Giovanni Bosco in Baggio, Sant'Ambrogio. Spettacolare sarà l'arrivo a Milano. Dopo avere fatto il suo ingresso in Diocesi a Varese (venerdì 31 gennaio, nella Basilica di San Vittore) e a Lecco (sabato 1 febbraio, in mattinata, nella Basilica di San Nicolò), sabato 1 febbraio don Bosco giungerà nel cuore del capoluogo lombardo a bordo di un tram, proprio come fosse un cittadino di Milano. L'urna, dal deposito dell'Atm di via Leoncavallo, giungerà in piazza Fontana poco prima delle 14. Qui sarà accolta dai ragazzi degli oratori che la porteranno in processione fin sul sagrato del Duomo, dove le renderanno omaggio il vicario generale monsignor Mario Delpini e l'assessore all'educazione del Comune di Milano, Francesco Cappelli, prima della celebrazione liturgica nella Cattedrale alla presenza dei catechisti della Diocesi di Milano. La giornata di sabato, tuttavia, non sarà soltanto all'insegna della preghiera. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 la galleria del Corso, lungo Corso Vittorio Emanuele, sarà trasformata in una grande palestra all'aperto dove saranno proposti giochi e gare, come se ci si trovasse in un qualsiasi cortile racchiuso tra un campanile e una canonica. In tarda serata inizierà la "notte con Don Bosco" che si concluderà con una "passeggiata notturna": intorno alla mezzanotte i ragazzi accompagneranno l'urna lungo le vie della movida cittadina dal Duomo alla Basilica di Sant'Agostino. La 'notte con Don Bosco' avrà anche una finalità caritativa: saranno raccolte le offerte che serviranno ad acquistare i banchi e le sedie per gli alunni della scuola salesiana a Zway in Etiopia.