Nuove norme per gli affitti. Nel rapporto inquilini e proprietari cambia tutto, soprattutto sul fronte delle spese. Spesso chi vive in affitto ha diversi dubbi su alcuni costi che vengono addebitati sul conto di fine mese. La manutenzione dell'ascensore spetta al locatore o al conduttore? E quella degli infissi? E le spese di condominio? Sono questi alcuni degli interrogativi che spesso sono la causa di liti e contenziosi tra inquilini e proprietari. Di norma, o almeno da 15 anni a questa parte, si dirimeva la controversia in modo piuttosto semplice e sbrigativo: le spese ordinarie (quelli corrente per mantenere la casa) spettavano al conduttore; quelle straordinarie al padrone di casa. Ma su determinate operazioni come la sostituzione di una caldaia o dei condizionatori restavano diversi dubbi che spesso sfociavano in una causa in tribunale. A riempire questo vuoto normativo, è arrivata la tabella che stabilisce per la precisione chi paga cosa grazie ad un accordo stretto tra Confedilizia e i sindacati degli inquilini (Sicet, Sunia, Uniat), il documento è stato registrato e per utilizzarla basterà richiamarla nei nuovi contratti, senza doverla allegare e quindi spendere soldi per ulteriori marche da bollo. Chi paga cosa - E così, stando ai dati riportati nel documento, ad esempio, pare proprio che le spese di piccola manutenzione dell'ascensore spettino a chi affitta l'immobile, così come il consumo dell'energia elettrica e le spese per le ispezioni e i collaudi. Al locatore toccherà invece pagare l'installazione e la manutenzione straordinaria degli impianti (in caso di sostituzione ad esempio) e la messa a norma secondo la legge. Chi paga invece le spese dell'illuminazione? La manutenzione degli impianti spetta all'affittuario; installazione e sostituzione (anche di videocitofoni, citofoni, suonerie e allarmi di vario genere) è tutto a carico del locatore. Va comunque sottolineato che gli equilibri cambiano per quanto riguarda le parti interne dell'appartamento: solo la sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti spetta al proprietario; tutto il resto come ad esempio il rifacimento di chiavi e serrature, sostituzioni di vetri e manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità e cavi è a carico dell'affittuario. Le spese in comune - Non cambiano le norme relative al portiere che viene pagato, a norma di legge, per il 90% dall'inquilino e per il 10% dal proprietario a cui spetta però manutenzione straordinaria della guardiola, invariate anche quelle sugli impianti antincendio che sono installati dal padrone di casa ma la cui manutenzione e ricarica degli estintori spettano all'affittuario. Per le pulizie sono in carico al conducente le retribuzioni di chi le compie e il materiale utilizzato mentre il locatore provvederà alle spese di assunzione o del conferimento dell'appalto, all'acquisto dei macchinari e alla tassa sui rifiuti o sostituiva. Sempre a proposito di tasse il passo carraio sarà pagato dall'inquilino mentre l'occupazione di suolo pubblico per lavori condominiali toccherà al proprietario. Infine lo sgombero neve è interamente a carico di chi abita la casa. Insomma dopo questa nuova intesa tra Confedilizia e i sindacati degli inquilini badate bene a cosa vi spetta da pagare. Così eviterete lunghe cause in tribunale, ben più costosa delle singole spese di manutenzione...