CATEGORIE

Barcelò alla conquista dell'Italia"Puntiamo a 30-40 hotel in 5 anni"

Il gruppo alberghiero spagnolo investirà tra i 300 e i 400 milioni di euro nel nostro Paese
di Matteo Legnani sabato 31 maggio 2014

3' di lettura

L’ultimo a essere entrato a far parte della famiglia è il Barcelò Milan nella zona dell’Expo, inaugurato ufficialmente qualche di giorni fa. Ma l’acquisizione della gestione dell’hotel 4 stelle dal gruppo Boscolo, completata già lo scorso anno, non è certo destinata a rimanere un’operazione isolata. Anzi. Dopo essersi affacciato sul mercato italiano nel 2012 con tre alberghi a Roma e uno in Calabria, ai quali nel giro di un anno si sono aggiunti una seconda struttura in Calabria e l’hotel milanese, il gruppo spagnolo Barcelò è pronto a rilanciare gli investimenti nella nostra penisola. La catena alberghiera, che ha già 140 strutture in 17 paesi, metà dei quali nell’area europea e del Mediterraneo, punta infatti a raggiungere quota 30-40 hotel in Italia entro il 2019. “L’obiettivo è di crescere molto rapidamente”, annuncia Raul Gonzalez, Ceo del gruppo Barcelò, che pur essendo una realtà a livello internazionale è rimasta un’impresa saldamente nelle mani della famiglia fondatrice, che si occupa di hotel da tre generazioni. “Se a livello globale vogliamo raddoppiare il numero di camere rispetto alle 37 mila attuali nei prossimi sette anni, in Italia vogliamo arrivare a una presenza capillare nelle principali città e nelle località di mare, con almeno 30-40 hotel nei prossimi cinque anni”. Per farlo il gruppo si sta muovendo su diversi binari. Da un lato “stiamo valutando la possibilità di entrare con la formula del leasing o della gestione dell’albergo, con cui già controlliamo circa il 50% delle nostre strutture, in hotel già esistenti”, spiega Gonzalez. Dall’altro sta studiando l’eventualità di espandersi sul mercato italiano attraverso un’operazione che prevede la partecipazione di un fondo di investimento straniero, che sarebbe socio di maggioranza nell’acquisizione degli immobili che verrebbero poi gestiti da Barcelò. Un’operazione, questa, che “potrebbe valere complessivamente dai 300 ai 400 milioni di euro” sottolinea il Ceo del gruppo. E che potrebbe muovere presto i primi passi, se andrà in porto la trattativa per l’acquisizione di oltre dieci alberghi già in corso con una catena italiana. Cifre consistenti. Tanto più se investite in un Paese come l’Italia, che fatica a uscire dalla recessione nella quale è precipitato negli ultimi anni. “Il vostro è un Paese difficile, nel quale c’è un mercato protezionista, nel senso più ampio del termine: per i lavoratori, per la distribuzione e per la presenza di tanti piccoli monopoli locali”, ammette Gonzalez. Tuttavia, l’Italia ha un potenziale turistico enorme non sfruttato. “Al momento il motivo principale per cui i turisti stranieri vengono qui è la cultura, mentre le spiagge, a eccezione di qualche località, non sono pensate per il turismo internazionale, ma solo per quelli italiano”. Il gruppo spagnolo scommette invece sul rilancio del nostro mare sui mercati internazionali. Che poi ci siano molti ostacoli, nessuno lo mette in dubbio. “Ma lo spirito del gruppo è quello di investire nelle fasi di crisi e nelle difficoltà, perché è solo grazie al coraggio di fare investimenti nei momenti sfavorevoli e di andare contro corrente quando tutti gli altri si ritirano che siamo arrivati fino a qui”, conclude Gonzalez. di Dino Bondavalli  

sinistra di piazza 25 aprile tra odio rosso e "Kefiah"

lotta armata 25 aprile, sul camion dei pro-Pal di Milano anche l'ex brigatista Ferrari

Odio rosso 25 aprile, il manifesto-choc contro Giorgia Meloni: "Il fascismo è in ogni nazione"

tag

25 aprile tra odio rosso e "Kefiah"

25 aprile, sul camion dei pro-Pal di Milano anche l'ex brigatista Ferrari

25 aprile, il manifesto-choc contro Giorgia Meloni: "Il fascismo è in ogni nazione"

25 aprile, "hai sbagliato spezzone": l'errore di Angelo Bonelli al corteo

Benzina, prezzi mai così bassi dal 2021

Continuano a scendere i prezzi dei carburanti alla pompa, in assenza di quotazioni internazionali per via delle festivit...

Trump manda in tilt la vecchia finanza

«She's fantastic, she's a fantastic leader and person» era il 12 dicembre 2024 quando un Donald Trum...
Buddy Fox

Rating, non gioisce solo il governo: l'incremento fa bene a imprese e lavoratori

Fingiamo per un attimo che la promozione di Standard & Poor’s sul merito creditizio dell’Italia sia quel...
Sandro Iacometti

Unicredit, via libera condizionato dal Cdm per Ops su Bpm

Il Consiglio dei ministri ha deliberato di esercitare, a tutela di interessi strategici per la sicurezza nazionale, i po...