Hanno cacciato le mutande verdi. Ma ora, in mutande, rischiano di restarci loro, i cittadini del Piemonte. Perchè la giunta di sinistra guidata da Sergio Chiamparino (il quale appena un mese fa aveva giurato che piuttosto che alzare le tasse si sarebbe dimesso) ha approvato un'autentica stangata-Irpef che si abbatterà sui ceti medi e alti. Un aumento che salva i contribuenti con reddito fino a 28.000 euro, ovvero circa due milioni di persone. Ma inizia a colpire chi guadagna da 28.001 euro lordi l'anno, che dovrà pagare 52,80 euro in più l'anno di Irpef. E va stangando i redditi a partire da 55.001 euro: 118,80 euro in più. Fino ai 1.068,80 euro in più che si troverà a pagare chi guadagna più di 150mila euro lordi l'anno. In pratica, di fronte ai tagli dei trasferimenti del governo Renzi, la giunta Chiamparino ha deciso di applicare l'aliquota massima concessa dal federalismo fiscale arrivando a imporre un'addizionale del 3,33% per chi supera i 55mila euro. In tutto, saranno circa 630mila i contribuenti colpiti da quella che i 5 Stelle hanno già soprannominato "Chiampa-Tax". Il deficit della Regione Piemonte ammonta a 2,5 miliardi di euro e dalla stangata-Irpef Chiamparino e i suoi contano di incassare circa 73 milioni di euro in più, cui se ne aggiungeranno 20 (sempre in più) dall'incremento del 10% della tassa di circolazione per le auto sopra i 100 cavalli. L'ex sindaco di Torino e ora governatore, come riporta il quotidiano "La Stampa", si dice convinto che "le scelte fatte sono in grado di conciliare crescita e coesione sociale, evitando allo stesso modo di presentarci al governo con il cappello in mano per chiedere l'elemosina". Ma se di sicuro il "manovratore" (Matteo Renzi) sarà contento di non essere importunato dai piemontesi in mutande, è difficile che il ceto medio possa condividere l'affermazione del "Chiampa". Soprattutto i circa 400mila contribuenti che sopporteranno il grosso della manovra fiscale decisa in poche settimane, in una Regione in cui i consiglieri regionali hanno impiegato più di sei mesi per tagliarsi del 10% l'indennità lorda.