Evasione fiscale, tracciabilità totale per combattere il nero

di Lucia Espositosabato 27 settembre 2014
Evasione fiscale, tracciabilità totale per combattere il nero
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La lotta all'evasione da parte del governo punta sulla tracciabilità totale e sulle banche dati.  Non ci saranno più controlli a campione me interventi sul campo ma saranno fatte delle verifiche elettroniche. Come spiega Repubblica: lo strumento sarà la delega fiscale e  il provvedimento di attuazione sull’evasione potrebbe essere varato in concomitanza con la legge di Stabilità, forse con una sorta di "collegato". L'obiettivo è quello di favorire l'uso della fatturazione elettronica, di trasmettere telematicamente i corrispettivi delle vendite e di disincentivi all’uso del contante con una spinta verso la moneta elettronica.  Da Equitalia ai Comuni - Fatturazione elettronica, incremento delle carte di credito, delle prepagate e dei Pos, permetterebbero di incrociare questi dati con quelli contenuti nell’Anagrafe tributaria dove appunto arrivano tutte i dati, anche quelli bancari, agganciati al codice fiscale: dalle dichiarazioni dei redditi, alle transazioni finanziarie, alle assicurazioni, alle utenze domestiche, ai contributi Inps. La direttrice delle Agenzie delle Entrate è tornata a parlare di evasione fiscale spiegando che su questo punto il governo sta precedendo mentre più problemi ci sono con passaggio della riscossione fiscale da Equitalia ai Comuni a partire dal 1° gennaio del prossimo anno. "Il passaggio della riscossione dei tributi locali ai Comuni pone un problema occupazionale per Equitalia dove attualmente lavorano a questa attività circa 2.500 persone", ha detto la Orlandi che ha invitato a fare una "valutazione attenta perché c’è la preoccupazione che la riscossione “frazionata” costi di più e non sia efficace»"