La nuova poltrona di Montezemolo: presidente dell'Alitalia "araba"

di Matteo Legnanidomenica 22 giugno 2014
La nuova poltrona di Montezemolo: presidente dell'Alitalia "araba"
1' di lettura

C'è stata la lettera di Etihad, la risposta di Alitalia con l'ok agli investimenti e pure ai tagli e agli esuberi, che saranno più di duemila. L'intesa tra la compagnia aerea emiratina e quella italiana prosegue a grandi falcate. Ma serve un "garante", uno che ci metta la faccia. Perchè gli emiri, a sindacati, scioperi e proteste sono poco abituati. E vogliono uno di cui fidarsi, al timone della nuova Alitalia a trazione araba. Come Luca Cordero di Montezemolo. Che è presidente della Ferrari che ha tra i suoi azionisti il fondo Mubadala di Abu Dhabi. E che è espressione del fondo Aabar in Unicredit, che a sua volta è azionista di Alitalia. Per questo, secondo fonti accreditate, alla presidenza della nuova Alitalia ci sarà proprio lui, Montezemolo. Il quale già nello scorso febbraio, con Matteo Renzi ancora solo "presidente incaricato" in attesa di avere il via libera da Napolitano, aveva ospitato a casa sua per una cena "carbonara" proprio Renzi e lo sceicco Al Khaldoon Mubarak, numero uno del fondo Mubadala, a caccia di rassicurazioni in Italia sull'intesa Etihad-Alitalia avviata da Enrico Letta nei suoi ultimi giorni di governo.