CATEGORIE

Debiti Pa, Renzi non mantiene la promessa: "Mancano 20 miliardi"

di Francesco Rigoni domenica 21 settembre 2014

2' di lettura

L'aveva promesso in diretta tv: "Se il 21 settembre, San Matteo, ultimo giorno d'estate, abbiamo sbloccato tutti i debiti della Pubblica amministrazione, vado in pellegrinaggio a piedi da Firenze a Monte Senario". Così aveva detto il premier Matteo Renzi a Bruno Vespa durante una puntata di Porta a Porta lo scorso marzo. Non mantenuta - Peccato che non sia riuscito a mantenerla, questa promessa: il giorno di San Matteo è arrivato e le imprese tornano a battere cassa: "Siamo ancora distanti dal traguardo del pagamento di tutti i debiti della Pa alle imprese", spiega il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti. All’appello mancano 21,4 miliardi di euro che gli imprenditori aspettano di riscuotere. Allo scorso 21 luglio erano stati pagati alle aziende 26.139 milioni, pari al 55% dei 47.519 milioni di euro stanziati con lo Sblocca debiti e con la legge di stabilità 2014, indica una rilevazione della Confartigianato. Diverso e al rialzo il conteggio della Cgia di Mestre: "Per azzerare complessivamente il debito accumulato con le aziende, la Pa deve ancora 35 miliardi di euro alle imprese in linea di massima - dice l’organizzazione guidata da Giuseppe Bortolussi - L’incasso delle imprese si è fermato finora al 46% del totale delle delle risorse stanziate". Critiche da Forza Italia - Sulla promessa di Renzi le opposizioni attaccano. "L’obiettivo 21 settembre è stato mancato. Renzi e Padoan non hanno detto la verità. Ovviamente inventerà nuove favolette. Farà parziali ammissioni, annunci telematici, fuochi pirotecnici. Ma la realtà è evidente: i pagamenti non sono stati completati", ha tuonato il senatore forzista Maurizio Gasparri. "Bene Renzi su riforma lavoro, purché non finisca come i debiti della Pa, promessa non mantenuta", ha chiosato su twitter Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia.

Disco rotto L'aria che tira, "molte difficoltà col 25 aprile": l'attacco di Donatella Di Cesare

Paroliere Maurizio Gasparri, "voto Forza Italia grazie a lui": Mogol fa impazzire la sinistra

Sdeng! L'aria che tira, "perché gli date un microfono?": Gasparri smonta l'attivista green

tag

L'aria che tira, "molte difficoltà col 25 aprile": l'attacco di Donatella Di Cesare

Maurizio Gasparri, "voto Forza Italia grazie a lui": Mogol fa impazzire la sinistra

L'aria che tira, "perché gli date un microfono?": Gasparri smonta l'attivista green

Fisco, la verità che sbugiarda la sinistra: gli autonomi non sono evasori

Benzina, prezzi mai così bassi dal 2021

Continuano a scendere i prezzi dei carburanti alla pompa, in assenza di quotazioni internazionali per via delle festivit...

Trump manda in tilt la vecchia finanza

«She's fantastic, she's a fantastic leader and person» era il 12 dicembre 2024 quando un Donald Trum...
Buddy Fox

Rating, non gioisce solo il governo: l'incremento fa bene a imprese e lavoratori

Fingiamo per un attimo che la promozione di Standard & Poor’s sul merito creditizio dell’Italia sia quel...
Sandro Iacometti

Unicredit, via libera condizionato dal Cdm per Ops su Bpm

Il Consiglio dei ministri ha deliberato di esercitare, a tutela di interessi strategici per la sicurezza nazionale, i po...