Il titolo di Fca crolla in Borsa. Lunedì mattina da incubo a Piazza Affari per Fiat Chrysler, che sconta il traumatico cambio ai vertici dopo il peggioramento improvviso delle condizioni di salute del Ceo Sergio Marchionne. Il titolo arriva a perdere il 4%, con molti scambi e una progressiva lenta risalita. Stesso canovaccio nel pomeriggio, a Wall Street, dove debutta perdendo il 5 per cento. La volatilità, dopo una rivoluzione societaria, è da mettere in conto ma forse in questo caso pesano le incertezze perché l'addio di Marchionne era sì già previsto, ma per l'aprile 2019. Va peggio il titolo di Ferrari, che in apertura non riesce a fare prezzo (il ribasso poi supera il 5%) mentre Cnh cede il 3,6 per cento. Anche Exor, la controllante, parte a -4 per cento. Il crollo di Fca trascina anche il listino di Piazza Affari, peggior borsa europea a -1 per cento. Il successore di Marchionne, l'inglese Mike Manley, oggi e domani incontrerà i dirigenti e debutterà ufficialmente mercoledì presentando i conti trimestrali del gruppo.