(AdnKronos) - “È l’unica opera in Italia della quale l’Ente pubblico incasserà i pedaggi e quindi dobbiamo incentivarne l’utilizzo – ha aggiunto Zaia –. Ci aspettiamo un transito di 27 mila veicoli al giorno quando la superstrada sarà terminata. Non esiste un’autorità nazionale che certifichi gli studi sul traffico, ma i grandi vantaggi in termini di sicurezza e di velocità nella percorrenza delle distanze, ci inducono a pensare che raggiungeremo l’obiettivo. Che poi, sia chiaro, è lo stesso voluto dal territorio: tutti i 36 sindaci dei Comuni attraversati dal percorso hanno detto sì alla SPV e sono certo che se facessimo un referendum chiedendo alla gente se vuole quest’opera, si arrabbierebbe perché glielo chiediamo ancora”. Zaia si è poi levato, come lui stesso ha detto, qualche sassolino dalle scarpe “ho dentro una cava di inerti”, ha sottolineato: “Non siamo una ‘Banda Bassotti’ che fa le cose di nascosto – ha ribadito, rispondendo alle recenti polemiche –, non siamo criminali che vanno a interrare e nascondere nottetempo i rifiuti nei cantieri. Anzi, lungo il tracciato della Pedemontana, mano a mano che procedono i cantieri, si provvede a bonificare le discariche, vecchie anche di sessant’anni, che vengono scoperte, come a Trissino e a Montecchio Maggiore.