L'acquisizione del 100% di Chrysler rischia di indebolire Fiat. La previsione è degli analisti di Moody's, che dopo l'operazione orchestrata dall'ad Sergio Marchionne hanno deciso di mettere sotto osservazione, per un possibile declassamento, il rating Ba3 del Lingotto. La comunicazione è arrivata in una nota, in cui il colosso del rating spiega che la decisione segue proprio l'accordo raggiunto con il fondo Veba Trust che fa capo al sindacato dei lavoratori dell'auto Uaw per l'acquisto del rimanente 41,46% di Chrysler. Falk Frey, capo analista di, Moody's spiega: "Poniamo il rating sotto osservazione per un downgrade perché l’annuncio dell’acquisizione indebolirà in misura sensibile la liquidità di Fiat in un momento in cui la compagnia ha ancora un “free cash flow” negativo. Detto questo - ha aggiunto - riteniamo che il gruppo sia in grado di far fronte alle proprie esigenze di cassa nel 2014". Moody's ha contestualmente messo sotto revisione per un possibile declassamento anche il debito emesso dalle controllate Use del Lingotto, Fiat Finance and Trade Ltd SA e Fiat Finance North America Inc., nonché la valutazione B1 di Fiat Finance Canada Ltd.