Claudio Borghi, il leghista smaschera l'ultima balla della Ue: come vogliono rovinarci
È guerra di numeri e presunte calcolatrici sballate tra il governo Lega-M5s e la Commissione europea, ancora una volta contro la Manovra italiana. L'ultimo affondo è del leghista Claudio Borghi che boccia le cifre impietose di Bruxelles: "totalmente campate in aria". Leggi anche: Monti attacca Borghi: "È più abituato alla polemica che all'esame obiettivo dei fatti" Stando ai dati illustrati dal commissario per gli Affari economici, il francese Pierre Moscovici, le "proiezioni su dati reali" rivedono in forte rialzo il Deficit/Pil al 2,9% per il 2019 e al 3% per il 2020. Secondo il presidente della Commissione bilancio alla Camera sono fantasie: "Che non possono essere reali - ha spiegato alla Stampa - in quanto proiezioni. Quindi stime, e come per tutte le stime, conta quello che avviene dopo". Niente di nuovo sotto il cielo d'Europa, secondo Borghi che ricorda: "In passato sono stati forniti numeri totalmente avulsi dalla realtà. Il Def 2015 del Pd prevedeva per il 2018 un rapporto deficit/Pil al 127,4%... siamo al 131,8. Parliamo di uno scostamnento di quasi 80 miliardi. Direi che ci sono due pesi e due misure, altroché".