Pensioni d'oro, Di Maio strappa il sì alla Lega: "Taglio sopra i 90mila euro"
Le pensioni d'oro ottengono il sì della Lega e raggiungono la commissione della legge di Bilancio. Ad essere escluse le pensioni contributive, le pensioni sotto i 90mila euro e le casse complementari. L'intenzione dei Cinque Stelle era chiara: "Tagliamo le pensioni d'oro superiori ai 4500 euro netti a tutti quelli che non hanno versato i contributi e usiamo i soldi risparmiati per aumentare quelle più basse" ribadiva già da tempo Luigi Di Maio che sembra, ancora una volta, averla vinta sul Carroccio. Intanto il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato l'autorizzazione alla presentazione alle Camere del disegno di legge di bilancio, che approva dal 30% all'80% il taglio ai fondi extra-sanità e welfare per le Regioni, se entro 6 mesi non aboliranno i vitalizi. Mentre salta l'articolo dedicato al fondo per la famiglia, ma lo stanziamento da 100 milioni - assicurano fonti ministeriali - è nei rifinanziamenti scritti nella seconda sezione della legge. Leggi anche: Di Maio: "La manovra non si cambia"