Imu, rivolta Pdl: "Va abolita. Altrimenti cade il governo"
"La montagna ha partolito un topolino". Parole e musica del Codacons, che bolla come "incredibile" il fatto che il ministro Fabrizio Saccomanni "abbia impegato tutti questi mesi" per offrirci un ventaglio di (non) soluzioni sull'Imu. Nel dettaglio, dice il Codacons, "è assurdo che l'unica opzione che preveda l'abolizione totale dell'Imu e rispetta, quindi, gli impegni presi con l'elettorato, non preveda la copertura, ossia dove trovare i 4 miliardi necessari per attuarlà". Il titolare di via XX Settembre, sul sito del ministero, ha diffuso nove proposte di riforma per l'Imu; quella in cui si parla dell'abolizione è buttata là, in mezzo alle altre, senza alcun corollario che spieghi come raggiungere l'obiettivo. Anche perché Saccomanni ha detto chiaro e tondo che l'obiettivo non lo vuole raggiungere: "L'abolizione dell'Imu è iniqua e recessiva", ha dichiarato una manciata di ore fa. Tensioni stellari - Le parole del ministro dell'Economia hanno avuto l'effetto di una coltellata al cuore delle larghe intese. Alle stellari tensioni degli ultimi giorni sull'agibilità politica di Silvio Berlusconi ora si aggiungono le fibrillazioni per la gabella sulla casa. Il Pdl, è cosa nota, promise l'abolizione dell'Imu in campagna elettorale, e pose come condizione ineludibile per l'appoggio al governo Letta proprio quella di cancellare la tassa. Il dibattito si trascina da mesi. L'esecutivo ha promesso di trovare una soluzione entro il 31 agosto. Ma, ad oggi, si naviga in alto e tempestoso mare: l'ex dg di Bankitalia non molla. Il Pdl passa al contrattacco. L'ordine da Arcore - Per Berlusconi l'occasione è ghiotta. Da giorni cerca di riunire falchi e colombe nel nome dell'economia. Chiede ai suoi di martellare sulle riforme economiche piuttosto che sulle beghe giudiziarie, e ora che Saccomanni, a pochi giorni dalla teorica soluzione del rebus, ha confermato che l'Imu resterà, da Arcore è scattato l'ordine: attaccate il ministro, l'Imu deve essere abolita. Ad aprire il fuoco è stato Maurizio Gasparri: "La tassa va cancellata. Altrimenti si torna a votare subito". Il premier Enrico Letta dà sfoggio della consueta calma olimpionica. "Derubricherei queste polemiche a questioni di merito - ha dichiarato in mattinata -, ci sono sul tavolo questioni delicate e importanti che troveranno il loro punto di sintesi quando presenteremo in Parlamento le soluzioni rispetto ai problemi che sono in scadenza". (AGI) - Roma, 9 ago. - "La nostra battaglia sull'Imu è una battaglia di libertà". Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi. "L'80% delle famiglie italiane sono proprietarie della casa in cui abitano e sulla casa fondano la certezza del loro futuro - sottolinea il Cavaliere - Già nel 2008 il nostro governo cancellò l'Ici e l'impegno che abbiamo preso nell'ultima campagna elettorale, quello stesso impegno che è alla base dell'accordo che ha portato alla formazione del governo di larghe intese, è chiaro: l'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire". (AGI) Red/Ser (Segue) 091420 AGO 13 Corsaro Renato - Peccato però che il Pdl, e Renato Brunetta per tutti gli azzurri, di punti di sintesi o mediazioni non vogliano sentir parlare. L'impegno preso con gli elettori era chiaro e, spiegano, deve essere rispettato. Le parole di Brunetta non lasciano spazio alle interpretazioni: "Un messaggio agli italiani che si apprestano a partire - comunica corsaro da Radio Anch'io -: l'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli non si pagherà più, non si è pagata la prima rata, non si pagheranno altre rate nel 2013 e non si pagherà più per tutti gli anni a seguire, all'interno di una grande riforma che il governo si è impegnato a fare sulla tassazione di tutti gli immobili". Con buona pace del "punto di sintesi" dietro al quale prova a proteggersi Letta. L'incidente - A martellare, poi, anche Fabrizio Cicchitto: "Quello dell'abolizione dell'Imu - spiega - è un impegno di governo per cui, allo stato, non sappiamo se la sua contestazione derivi da un'area del Pd che vuole mettere in difficoltà il governo o se dal combinato disposto tra il ministro Saccomanni e quei settori dell'alta burocrazia del ministero dell'Economia specializzati nelle operazioni finanziarie e nel contenzioso europeo che da sempre, cioè dai tempi di Tremonti in poi, sostengono il rigorismo più estremo". Una frase complessa che viene poi ridotta a un fulmineo "in ogni caso si tratta di una linea dissennata". Tra il governo e il Pdl, sull'Imu, è guerra totale. Come spiega Emma Bonino, "governare in questa situazione è una sfida che ha dell'impossibile". La gabella sul mattone potrebbe essere l'incidente di Sarajevo che farà crollare l'esecutivo delle larghe intese. di Andrea Tempestini @antempestini