Il piano di Renzi: Bini Smaghi al posto di Padoan

Il premier pensa a un avvicendamento al ministero dell'Economia
di Matteo Legnanidomenica 10 agosto 2014
Il piano di Renzi: Bini Smaghi al posto di Padoan
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Certo, lui avrebbe preferito "coprire" l'operazione con la mossa Mogherini. Ovvero con la partenza del ministro degli esteri verso una poltrona in Europa che avrebbe innescato una serie di cambi all'interno della squadra di governo. All'interno del qual rimpasto, voilà, anche la poltrona dell'Economia avrebbe cambiato chiappe. Invece, in Europa è scattato il veto sulla bionda ministra alla guida della politica estera Ue. E Renzi s'è trovato fregato nei suoi piani di rilancio della squadra (e quindi dell'azione) di governo. Senonchè, dati sul Pil tanto brutti come quelli diffusi ieri dall'Istat non se le aspettava nemmeno lui. E allora ecco il piano, secondo quanto rivelato dal sito dagospia.com: via Pier Carlo Padoan, capro espiatorio per un'economia che di ripresa non vuol proprio sentire parlare, e dentro Lorenzo Bini Smaghi, con Padoan diretto, per consolazione, verso una carica in Europa che potrebbe essere, scrive sempre Dagospia, quella che fu di Tajani, che aveva competenze in materia di imprese e trasporti. Che il rapporto tra Renzie e Pier Carlo Padoan non sia buono, nonostante le continue smentite, non è un mistero per nessuno tra Palazzo Chigi e il ministero di via XX Settembre. Il premier rimprovera al ministro, un ex dalemiano imposto dal Quirinale, di non tenere in pugno il suo ministero (la “macchina” è ancora tutta lettiana, o quasi), di non governare la Ragioneria generale dello Stato, di non “aggredire” i problemi e, anzi, di guidare una struttura che prova a frenare su tutto (come nel caso del decreto sulla Pubblica Amministrazione). Dal canto suo, Padoan si sarebbe pentito di aver fatto il ministro, per cui tra lui e Renzi sarebbe quindi un divorzio consensuale. Bini Smaghi ha alcune frecce non da poco al suo arco: è più giovane (58 anni contro 64) di Padoan, e quindi più uomo-immagine in una squadra di trenta e quarantenni nella quale Padoan sembra un nonnetto; è fiorentino (e si sa quanto renzi "tenga" ai suoi concittadini; e ha seduto a lungo nel consiglio della Bce di Francoforte prima della presidenza Draghi. sarebbe quindi l'uomo ideale per dialogare con la trojka, con Draghi e con la Merkel. L'avvicendamento al Mef potrebbe scattare a settembre. Tra l'altro, tra i nomi in lizza per la squadra di economisti della Presidenza del Consiglio, coordinata dal giovane Taddei, c'è anche Veronica De Romanis, che è la moglie di Bini Smaghi.