(Adnkronos) - Per Stancheris, due restano i punti centrali da affrontare: le infrastrutture e l'organizzazione dei territori. "L'obiettivo è raggiungere introiti - ha spiegato - in grado di tirare fuori dalla palude la regione, far crescere l'impresa turistica e mantenenre l'autenticità dell'Isola con un sistema che sia anche economico". "La programmazione triennale - ha spiegato Alessandro Rais, direttore generale del dipartimento Turismo - è obbligatoria dal 2005, ma non è mai stata fatta. Per la prima volta viene realizzata, lavorando anche su una prospettiva di largo respiro, l'unica in grado di creare un cartellone di eventi con una forte attrattività". Capitolo a parte i distretti turistici, su cui "l'amministrazione ha accumulato pesanti ritardi, ma per i quali siamo finalmente arrivati ad una graduatoria registrata dalla Corte dei conti lo scorso 24 luglio e per i quali sono disponibili 17 milioni".E tra gli obiettivi a cui punta l'assessorato, c'è una mostra internazionale da portare in Sicilia nel 2015, un nuovo spot per promuovere l'Isola, l'incremento del turismo religioso e "un marchio nuovo a cui stiamo lavorando insieme al Coni - ha aggiunto Stancheris - per il turismo sportivo. Attenzione anche al settore cinematografico, con un bando per i lungometraggi che uscirà entro la fine del mese e per il quale è disponibile un milione e mezzo di euro. Infine, la 'Strada degli scrittori'. "E' un'idea di creare un prodotto turistico che garantisca la strada che va da Racalmuto a Porto Empedocle, sino a Santa Margherita Belice mettendo insieme i luoghi di Camilleri, Pirandello, Sciascia e Tomasi di Lampedusa. Abbiamo scelto quattro registi che faranno quattro spot sugli autori e parteciperanno ad un festival. Il Piano strategico - ha concluso Stancheris - è un documento politico, mette nero su bianco quello che la Regione e questo Governo intende fare nel settore del turismo".