Fisco, le entrate sono in crescita.Decisiva la stangata di Natale con l'Imu
Il governo di Mario Monti fa il pieno con il fisco. Con la pressione fiscale ormai alle stelle, lo Stato si riempie le tasche lasciandole vuote agli italiani. Nel periodo gennaio-ottobre 2012 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 322,814 miliardi di euro, con una crescita del 4% (+12,343 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo rende noto il ministero dell'Economia secondo cui "ai fini di un confronto omogeneo, al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale pari al 4,4% (+12,3 miliardi)". Imu decisiva Ed è lo stesso ministero del Tesoro che annuncia l'impresa. "Pur in presenza di «una congiuntura fortemente negativa - commenta il Tesoro - la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011. In particolare, alla variazione positiva delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito della prima rata di acconto dell'Imu che è risultato in linea con le previsioni, l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l'imposta di bollo e l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali". In crescita significativa l'imposta di bollo che registra un incremento del 126,6% (+3.082 milioni di euro) dovuto alle modifiche normative apportate con i provvedimenti della seconda metà del 2011 alle tariffe di bollo applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari, nonché all'anticipo del versamento dell'acconto sull'imposta di bollo. Sul risultato incide, inoltre, il versamento del 16 luglio del "bollo speciale per le attività finanziarie scudate". Insomma gli italiani hanno pagato. Tutto e bene. Fino all'ultimo centesimo. Ora che l'Imu è in cassaforte Monti dovrà dirci quando ci sarà una riduzione del peso fiscale. Perchè almeno il natale 2013 non sia austero come quello che abbiamo alle porte.