Mediaset, conti in rosso: "Perdite per 45 milioni"
Il gruppo di Cologno Monzese comunica il bilancio dei primi nove mesi 2012: calo pesante rispetto all'utile di 164 milioni del 2011
Conti in rosso per Mediaset. Il gruppo della famiglia Berlusconi archivia i primi nove mesi del 2012 con una perdita netta di 45,4 milioni di euro rispetto all'utile di 164,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi netti consolidati ammontano a 2.655,9 milioni rispetto ai 3.040,5 milioni dei primi nove mesi del 2011. Su tale flessione ha inciso la forte contrazione degli investimenti pubblicitari sia in Italia sia in Spagna. Pubblicità giù - L'Ebitda è pari a 944,6 milioni rispetto ai 1.264,8 milioni del 2011, mentre l'Ebit è pari a 48 milioni rispetto ai 368,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'indebitamento finanziario netto di gruppo, per effetto delle efficaci azioni di contenimento della spesa, è in diminuzione a 1.636,9 milioni di euro da 1.775,5 milioni del 31 dicembre 2011. Sul lato dei ricavi pubblicitari "permane incertezza sulle prospettive a breve e medio periodo. E i primi indicatori relativi al quarto trimestre, sia in Italia sia in Spagna, non segnalano alcuna inversione di tendenza", si legge nel comunicato del gruppo. Tagli alla spesa - "Confermiamo pertanto la determinazione a proseguire e rafforzare il processo annunciato di riduzione della spesa che, rispetto ai livelli registrati nel 2011, decrescerà di 450 milioni all'anno. Questo obiettivo di contenimento annuale della spesa sarà raggiunto in tre anni". Per la chiusura dell'esercizio, "pur prevedendo il raggiungimento di un margine operativo lordo "largamente positivo, in assenza di significativi miglioramenti del mercato pubblicitario si stima un risultato netto consolidato in linea con quello registrato nei primi nove mesi dell'anno".