Esodati, ora non ci sono più soldiMa i prof salvano i professori
Sabato 10 novembre sembrava fatta. Sembrava che il doloroso nodo degli esodati fosse definitivamente sciolto, invece siamo punto e da capo. Un'altra beffa rifiliata a un anno dall'insediamento dal governo Monti. Governo e maggioranza avevano trovato l'accordo per salvarli, ma dopo un giorno è arrivato l'altolà dei tecnici della Ragioneria dello Stato che ha spiegato come l'esensione della platea degli esodati a chi ha perso il lavoro perché l'azienda ha chiuso avrebbe aperto un problema di copertura. In sintesi: non ci sono i soldi per aprire il paracadute agli esodati . I lavoravori che per effetto della riforma pensionistica sono rimasti senza lavoro e non possono ancora ricevere la pensione. Stop all'aumento delle ore per i prof Ma se la vicenda degli esodati torna ad avvitarsi su se stessa, si chiude positivamente per i professori la loro battaglia: un emendamento approvato dal governo ha cancellato l'aumento dell'orario di lavoro, ma in questo caso non dovrebbero esserci problemi di copetura. Il mancato risparmio che deriverà dal mancato aumento dell'orario dei prof, sarà compensato attraverso una serie di tagli di una serie di spese a carico del ministero dell'Istruzione. I soldi saranno trovati con la riduzione dei distacchi sindacali e i comandi di docenti al ministero, con la vendita di immobiliti. Le spese del Ministero sono state limitate per circa 60 milioni.