Nuovo schiaffo della Bundesbank: la Bce rispetti il suo mandato
Nuovo attacco della Bundesbank alla Banca centrale europea, un nuovo avviso al presidente Mario Draghi che conferma la linea durissima della banca tedesca rispetto alle decisioni (o anche solo all intenzioni) dell'Eurotower. Il presidente della banca centrale tedesca Jens Weidmann, ha ammonito Mario Draghi che la scorsa settimana si era detto pronto a tutto per salvare l'euro. "Non deve oltrepassare il proprio mandato", ha detto secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. Per la Bundesbank, inoltre, i governi sovrastimano le possibilità dell'eurotower. Secondo schiaffo Un intervento che è un secondo schiaffo della banca tedesca: il primo era arrivato poche ore dopo il discorso di Draghi che che aveva ventilato l'ipotesi di un nuovo e più attivo ruolo dell'Eurotower nella gestione della crisi del debito. In un intervento presso la Corte Costituzionale lo scorso 10 luglio, infatti, il presidente della Bundesbank aveva messo in guardia contro il pericolo legato a una inadeguata dotazione finanziaria del Fondo e a ritardi nell'entrata in vigore del suo successore, il Meccanismo europeo di stabilità (Esm). Ma aveva aggiunto, l'Esm da solo "non garantisce contro un peggioramento della crisi", dalla quale invece - è la linea della banca centrale tedesca - si esce soprattutto con la rapida ed efficace implementazione delle riforme nei singoli Paesi.