Roma, 27 apr. - (Adnkronos) - "L'inchiesta in corso sull'incidente ferroviario avvenuto ieri sera a Termini appurera' se ad averlo provocato sia stato un problema infrastrutturale". Lo affermano Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio e Alessandro Capitani, segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio. "Mentre ne aspettiamo l'esito, crediamo comunque di poter affermare come il rilancio della manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria debba essere considerato una priorita' da parte di tutti i soggetti coinvolti". "Il sindacato - continuano - da tempo denuncia che i pesanti tagli prodotti nelle diverse finanziarie anche per il settore ferroviario rischiano di compromettere anche il semplice mantenimento in efficienza della rete. Nella nostra regione ormai si lavora con carenze endemiche di personale che costringono a sempre piu' pesanti esternalizzazioni e a prestazioni lavorative sempre piu' gravose del personale ferroviario". "L'azienda - aggiungono - nel 2009 aveva condiviso con il sindacato la necessita' di ricominciare ad assumere in questo settore cosi' strategico avviando, infatti, le procedure che avrebbero portato all'assunzione di centinaia di operai e che proprio a causa dei continui tagli sono state invece bloccate dall'amministratore delegato di Fs. E' necessario far ripartire a livello locale e regionale oltre che nazionale gli interventi di manutenzione sull'esistente nonche' sulle piccole, medie e grandi opere con il duplice fine di ricreare lavoro e aumentare la sicurezza dei cittadini".