Milano, 27 apr. - (Adnkronos) - E' iniziato il primo confronto tra il gruppo di costruttori Romano Salini, che detiene oltre il 29% di Impregilo, e Igli (gruppo Gavio) che controlla il general contractor con il 29,9% del pacchetto azionario. Durante l'assemblea di Impregilo, in corso a Milano, hanno preso la parola due esponenti del gruppo Salini, l'avvocato Roberto Cera e Sergio Erede. Il primo ha illustrato, in 10 punti dettagliati, tutte le critiche al bilancio di Impregilo. Tra i rilievi mossi dal legale il ripristino di valore di alcune partecipazioni, le garanzie prestate, il tema della Rsu Campania e l'utilizzo dei fondi per rischi e oneri. Anche Sergio Erede ha sottolineato che nel bilancio risultano "molte perplessita' che riguardano l'efficacia della gestione della societa' e delle politiche di remunerazione". Secondo Erede "i risultati sono inidonei" rimarcando come la politica dei Salini sia differente da quella illustrata nel piano industriale da Impregilo. Se il gruppo romano ha intenzione di lasciare il business delle concessioni per concentrarsi su quello delle costruzioni, il gruppo guidato da Massimo Ponzellini ha invece rimarcato nel piano industriale che il gruppo punta al binomio core costruzioni-concessioni, un settore su cui Gavio, specie nelle autostrade, sono gia' fortemente presenti.