Premio Strega, scelti i finalisti: Trevi il più votato, poi Carofiglio e Piperno

domenica 17 giugno 2012
Premio Strega, scelti i finalisti: Trevi il più votato, poi Carofiglio e Piperno
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Roma, 14 giu. - (Adnkronos) - E' Emanuele Trevi con 'Qualcosa di scritto' (Ponte alle Grazie) il primo classificato nella cinquina del premio Strega, votata ieri sera a Roma, nella storica sede della Fondazione Bellonci. Trevi ha ottenuto 92 voti superando Gianrico Carofiglio, che ne ha presi 70 con il suo 'Il silenzio dell'onda' (Rizzoli) e Alessandro Piperno con 'Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi', (Mondadori) che ne ha ottenuti 68. A completare la rosa sono Marcello Fois, autore di 'Nel tempo di mezzo', (Einaudi), che ha conquistato 64 voti e Lorenza Ghinelli, con 'La colpa', (Newton Compton), che ha invece raccolto 38 voti. Guida la pattuglia degli esclusi, invece, Giorgio Manacorda con 28 voti per il 'Il corridoio di legno' (Voland). Su 460 aventi diritto, hanno espresso il loro voto in 424. Trentasei sono stati gli astenuti, mentre una scheda e' risultata nulla e una bianca. "I libri che sono entrati in cinquina -ha commentato all'Adnkronos Edoardo Nesi, presidente del seggio e vincitore dell'edizione 2011- rappresentano una scelta condivisibile. Certo e' difficile fare valutazioni di qualita'. Questo e' un premio in cui si pesano e si contano i voti e quindi si spera di fare un giudizio piu' equo possibile". Protagonisti di questa prima 'tappa' verso la proclamazione del vincitore finale, il 5 luglio al ninfeo di Villa Giulia, sono tra gli altri il barese Gianrico Carofiglio, che non ha nascosto un certa emozione, e lo scrittore sardo Marcello Fois. "Sono emozionato e mi e' piaciuto partecipare a questa prima parte della competizione -ha sottolineato Carofiglio- e adesso facciamo quest'altra parte di corsa. Lo spirito per me deve essere di un sano agonismo senza prendersi toppo sul serio" e, parlando degli altri testi in gara, ha aggiunto "che ci sono diversi ottimi libri". "Non mi aspetto la vittoria finale, ma non mi dispiacerebbe se arrivasse -ha detto Marcello Fois- Sono contento soprattutto che la mia casa editrice abbia deciso che valeva la pena di correre con me. Questo e' molto importante nell'economia esistenziale di uno scrittore. Questo tipo di scelte a volte sono piu' importanti del premio vero e proprio. Credo che questo sia un anno straordinario. E' stata molto dura. Anche molti dei libri che non sono entrati in cinquina erano belli. Questo e' un anno molto importante per lo Strega. Ed e' importante esserci anche per questo motivo", ha concluso Fois.