Mostre: 'La Fonderia degli Uffizi', da laboratorio a stanza delle meraviglie

domenica 18 novembre 2012
Mostre: 'La Fonderia degli Uffizi', da laboratorio a stanza delle meraviglie
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Firenze, 18 nov. - (Adnkronos) - Alla Galleria degli Uffizi di Firenze, dal 15 dicembre 2012 al 3 febbraio 2013, si terra' la mostra "Arti ed Alchimia. La Fonderia degli Uffizi da Laboratorio a stanza delle meraviglie", che esaminera' attraverso sessanta opere (dipinti, sculture, incisioni, codici manoscritti, antichi rimedi farmaceutici e testi a stampa illustrati) alcuni aspetti della passione dei sovrani medicei per l'alchimia tra Cinque e Seicento. L'esposizione, ideata dalla Galleria degli Uffizi, organizzata dall'Associazione Amici degli Uffizi e curata da Valentina Conticelli, e' parte del ciclo "I mai visti", che ogni anno presenta aspetti della collezione del museo fiorentino poco noti al grande pubblico. Secondo Cristina Acidini, soprintendente per il Polo Museale Fiorentino "questa mostra all'incrocio fra arte e scienza, magia e tecnologia, evoca un elegante fantasma mediceo, quello della Fonderia". Fu Cosimo I a stabilire la prima fonderia in Palazzo Vecchio e dei suoi interessi per l'alchimia resta una vivida testimonianza in alcuni manoscritti redatti da personaggi della sua corte. Con suo figlio Francesco I, il laboratorio fu trasferito nel Casino di San Marco, dove artisti, artigiani, distillatori e alchimisti poterono sperimentare, oltre a segreti farmaceutici, anche ricette per la porcellana, per la fusione del cristallo di rocca, per la lavorazione del vetro, della maiolica e del porfido. In seguito, a partire dal 1586 e per circa duecento anni, l'officina di distillazione di medicinali ebbe sede agli Uffizi nei pressi dell'attuale stanza dove per decenni e' stato esposto il Tondo Doni. Come commenta Antonio Natali, direttore degli Uffizi, "quando agli Uffizi s'entra nel giro di sale che vanno da Michelangelo a Tiziano, da Veronese ai lombardi del Cinquecento, nessuno pensa mai che in queste stanze medesime s'esercitava in antico l'alchimia, si studiavano con piglio da maghi i fenomeni naturali, ci s'inventavano farmaci che si gabellavano prodigiosi. Ecco, l'esposizione di questo Natale 2012 fara' conoscere ai suoi visitatori aspetti e vicende degli Uffizi ai loro esordi, quando i dipinti, i marmi e tutto quanto v'era esibito, costituivano solo una faccia dei molteplici interessi intellettuali e culturali dei Medici". (segue)