(Adnkronos) - Oggi il 90% dell'informazione viene prodotta direttamente in formato digitale ed e' reale il rischio di perdere gran parte della documentazione prodotta fino agli Anni Ottanta dello scorso secolo. Firenze e' gia' all'avanguardia in questo campo con progetti fortemente innovativi a cui guarda tutta l'Europa e che saranno illustrati durante i lavori. Nel capoluogo e' infatti nata nel 2004, per iniziativa dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la Fondazione Rinascimento Digitale che ha, tra i suoi scopi, proprio l'elaborazione di tecniche di conservazione a lungo termine ed e' partner di importanti progetti europei e internazionali (ne parlera' il presidente Galluzzi). Inoltre la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e' capofila, con la collaborazione della Fondazione Rinascimento Digitale, assieme alle Biblioteche Nazionali di Roma e Venezia, del progetto Magazzini Digitali per l'archiviazione e l'accesso a tutti gli archivi digitali delle biblioteche di tutta Italia (ne parlera' la direttrice della Biblioteca di Firenze Maria Letizia Sebastiani). Anche la Soprintendenza al patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze (lo spieghera' la soprintendente Cristina Acidini) e' da tempo e' impegnata in una vasta operazione di digitalizzazione dei propri archivi, al fine di renderli disponibili in rete; essa riguarda gli inventari, i cataloghi, gli archivi storici, taluni particolari fondi e determinate sezioni dell'enorme patrimonio, come quello del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (circa 150mila disegni), del Gabinetto Fotografico (circa 600mila negativi) nonche' delle opere mobili, statali e non, delle province di Firenze, Prato e Pistoia. (segue)