Arte: crocifissi Donatello, Brunelleschi e Michelangelo per la prima volta insieme a Firenze

domenica 4 novembre 2012
Arte: crocifissi Donatello, Brunelleschi e Michelangelo per la prima volta insieme a Firenze
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Firenze, 1 nov. - (Adnkronos) - Ostensione di tre crocifissi lignei quattrocenteschi di Donatello, Filipppo Brunelleschi e del giovane Michelangelo nel BAttistero di San Giovanni a Firenze. Da domani, venerdi' 2, a domenica 11 novembre, saranno in mostra le opere provenienti dalle basiliche fiorentine di Santa Croce, Santa Maria Novella e Santo Spirito. Per la prima volta insieme e accostati sotto il mosaico medievale alto otto metri del Battistero, raffigurante Cristo Pantocratore, i tre crocifissi riassumeranno il senso mistico della "visio Constantini", la visione avuta dall'imperatore Costantino nell'ottobre del 312 d.C., alla vigilia della Battaglia del Ponte Milvio, di una croce accompagnata dalle parole "In hoc signo vinces" (sotto questa insegna tu vincerai). La croce e' un segno religioso ma anche culturale, che dal IV secolo ad oggi si offre come simbolo di solidarieta' umana, di liberta' interiore, di sacrificio a favore di altri. L'esposizione, nata da un'idea di Sergio Risaliti con la supervisione di monsignor Timothy Verdon e la collaborazione di Francesco Vossilla, vuole essere una vera e propria ostensione, che sottolinea il senso primariamente sacro dei tre capolavori quattrocenteschi, e intende rappresentare un'occasione di riflessione su temi teologici, filosofici, artistici ed etici a partire dal significato simbolico della croce. Il confronto ravvicinato tra i crocifissi lignei di Donatello, Brunelleschi e Michelangelo permette di rileggere l'intera vicenda della scultura religiosa del Quattrocento nel passaggio dal primo Rinascimento (fortemente concentrato sulla scienza e lo studio degli antichi, sulle proporzioni matematiche e l'etica classica) all'ultima fase del XV secolo (condizionata invece dalla filosofia neoplatonica e da un'estetica maggiormente orientata verso una trasfigurazione lirica e concettuosa degli argomenti teologici). Una triade che si muove sulle corde del cuore (Michelangelo), della mente (Brunelleschi), della mano (Donatello). (segue)