Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "In questi giorni Roma ospita al Museo del Vittoriano un'importante mostra dedicata al centenario della nascita del grande pittore Renato Guttuso. Mostra molto bella e completa, che raccoglie i piu' importanti frutti del lungo lavoro del maestro siciliano. Incuriosisce, pero', la singolare 'rimozione' della figura di Marta Marzotto dalla vita e dall'opera di Guttuso". Lo denuncia in una nota il deputato del Pdl Marco Marsilio. "Nei pannelli illustrativi della vita e delle scelte artistiche di Guttuso -sottolinea infatti l'esponente del centrodestra- nemmeno un accenno e' presente di una figura che e' stata notoriamente centrale nella sua vita e per la sua ispirazione per almeno due decenni. Eppure, negli stessi pannelli si descrive a sufficienza il rapporto con la moglie Mimise". "Chi, digiuno della biografia di Guttuso, si affidasse a questa mostra per ricostruirne la figura, ne ricaverebbe un'immagine tutto sommato falsata, di 'bravo marito' fedele alla moglie e compagna di tutta una vita. Non so se si sia trattato di un'inspiegabile operazione di 'moralismo perbenista' o della comprensibile volonta' del figlio adottivo Fabio Carapezza Guttuso, presidente dell'Archivio e curatore della mostra, di dare del padre un'immagine forse a lui piu' gradita. Ma ragioni personali o affettive non dovrebbero mai avvenire in spregio della verita' dei fatti, ampiamente documentati e conosciuti. Marta Marzotto e' stata per Guttuso un grande e passionale amore, una musa ispiratrice spesso dipinta su tela, un'incessante promotrice della sua produzione nel mondo artistico e culturale. Farla scomparire dalla sua vita mi sembra ingiusto e sbagliato. Penso che i curatori della mostra dovrebbero ripensare la loro scelta e procedere a integrare la biografia dell'artista e le didascalie proposte al pubblico", conclude Marsilio.