Roma, 16 mag. (Adnkronos) - Dal 15 giugno al 15 settembre, Palazzo Te di Mantova sara' teatro di un insolito, quanto inedito, confronto tra Giulio Romano (Roma, 1499 - Mantova, 1546) e Fabrizio Plessi (Reggio Emilia 1940). Per l'occasione il videoartista ha pensato un'installazione site specific che dialoghera' con le pareti affrescate della Sala dei Giganti della residenza ducale mantovana. Quello di Plessi e' il primo intervento del ciclo 'Le case degli de'i' che vedra', successivamente, alternarsi artisti quali Bill Viola, Candida Hofer, Giuseppe Penone, Ai Wei Wei. L'iniziativa e' stata ideata e promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo di Mantova in collaborazione con il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te, all'interno del progetto 'Miti e delizie delle Terre di Mezzo' per la valorizzazione e la comunicazione dei luoghi piu' emblematici del territorio mantovano. L'opera di Plessi presentera' una visione capovolta e disordinata di un gruppo di tavoli, come se fossero stati rovesciati da un cataclisma. Ogni tavolo ospitera' tre grandi monitor che proiettano video sui quali scorre un flusso d'acqua nera interrotta, a intervalli crescenti, da tonfi di pietre che vi cadono dentro, molte delle quali, realmente prelevate da cave del mantovano, saranno disposte sul pavimento. Il sonoro basso e cupo di acqua e di cadute di massi reinterpreta la tragedia dipinta da Giulio Romano, il piu' illustre allievo di Raffaello, che pare rianimarsi e far percepire al visitatore gli sconquassi della terra, il tuonare dei fulmini, lo scroscio dell'acqua e le urla dei Giganti.