Mostre: Viareggio, fino al 7 aprile 'Il 900 nelle raccolte civiche fiorentine'

domenica 3 febbraio 2013
Mostre: Viareggio, fino al 7 aprile 'Il 900 nelle raccolte civiche fiorentine'
2' di lettura

Viareggio (Lucca), 3 feb. - (Adnkronos) - Visto il grande successo di pubblico, la mostra "Il '900 nelle raccolte civiche fiorentine", in corso alla Gamc "Lorenzo Viani" di Viareggio (Lucca), e' stata prorogata ancora, questa volta fino al 7 aprile. Una proroga che documenta la fattiva collaborazione tra il Comune di Firenze e quello di Viareggio, dato che la mostra propone, con l'esposizione di un corpus di opere dei maggiori autori dell'arte italiana presenti nelle collezioni civiche fiorentine, una sorta di anteprima del Museo del Novecento, in corso di allestimento e di prossima inaugurazione nel complesso delle ex Leopoldine in piazza Santa Maria Novella, a Firenze. Curata da Alessandra Belluomini Pucci, direttore della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, e organizzata da Percorsi d'Arte, la mostra propone circa 80 opere, tra dipinti e sculture, generalmente poco note al grande pubblico perche' esposte solo in singoli episodi, per raccontare una storia importante e poco conosciuta che vede al centro la figura fondamentale del famoso storico e critico lucchese Carlo Ludovico Ragghianti e il suo grande progetto di realizzare a Firenze un Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "tale che possa essere gli Uffizi dell'arte moderna". Sino alla chiusura della mostra proseguiranno anche, ogni terza domenica del mese, le visite guidate gratuite, con ingresso gratuito anche alla mostra. L'orario restera' lo stesso: da martedi' a domenica, dalle 15.30 alle 19.30. Una storia, quella delle raccolte civiche fiorentine, strettamente legata alla figura e al ruolo del critico e storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti, il quale, nei giorni immediatamente successivi all'alluvione del 4 novembre 1966, lancio' un appello agli artisti contemporanei piu' importanti, a nome del Comitato del Fondo Internazionale per Firenze, affinche' donassero opere per la citta', colpita cosi' duramente dall'inondazione, per costituire il nucleo di un Museo Internazionale d'arte contemporanea "degno di Firenze" tale da essere "gli Uffizi dell'arte moderna". (segue)