Mostre: al Palazzo della Ragione a Padova 'Venetkens'

domenica 7 aprile 2013
Mostre: al Palazzo della Ragione a Padova 'Venetkens'
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Padova, 5 apr. (Adnkronos) - Dal Delta del Po alle alture pedemontane e alpine. Dai primi insediamenti all'arrivo dei Romani. Sono queste le coordinate nell'ambito delle quali e' fiorita, nel I millennio, la civilta' dei Veneti antichi. Un viaggio nel tempo e nello spazio, che si puo' rivivere oggi nel suggestivo percorso della mostra allestita a Palazzo della Ragione di Padova che si apre domani e si chiudera' il 17 novembre 2013. Quasi duemila reperti - alcuni mai esposti prima - ricostruiranno la cultura, la quotidianita' e i costumi dei Venetkens. Il percorso espositivo accompagna il visitatore lungo tutte le principali tappe che hanno segnato la storia degli antichi Veneti. Questo viaggio immaginario comincia dalle coste del Delta Padano nel XII sec. a.C., un territorio dove l'acqua del mare e delle lagune si intreccia con la terra fino a confondersi; prosegue, nel tempo e nello spazio, arrivando alle pianure solcate dai fiumi, con gli insediamenti costruiti dall'uomo tra l'VIII e il V secolo a.C. e le citta' dei morti, costellate di tumuli e monumenti; continua quindi verso le alture per esplorare gli abitati arroccati nelle aree collinari del V, del IV e del III secolo a.C, con i suggestivi santuari di montagna, sperduti e quasi inaccessibili, ma ricchi di mistero. L'assorbimento del territorio veneto da parte degli antichi Romani, nel corso del II secolo a.C, segna la conclusione del cammino percorso dal visitatore, ed il tramonto della civilta' veneta stessa. Frutto di un approfondito lavoro scientifico, la mostra mette in luce l'importanza della pratica della scrittura, l'abilita' nella lavorazione del bronzo - con alcune rare situle - e l'attenzione dedicata al cavallo, animale totemico della protostoria europea e veneta in particolare, non di rado sepolto in apposite aree di necropoli e a volte addirittura accompagnatore, nel viaggio oltremondano, del suo padrone e scudiero.(segue)