Roma, 26 gen. (Adnkronos) - "L'artigianalita' italiana possiede un capitale di prestigio mai eguagliato al mondo, un patrimonio che sta scomparendo e che va salvaguardato: per questo faccio appello all'Unesco". Cosi' lo stilista Guccio Guccio, creativo del marchio To Be G e discendente dell'omonima famiglia di pellettieri, rivolge il suo accorato appello all'Unesco, affinche' la tradizione artigianale toscana venga inserita tra i patrimoni immateriali dell'umanita'. "L'industria artigianale e manifatturiera e' un bene culturale unico, ma costituisce anche un complesso di saperi e pratiche antiche tramandate da padre in figlio, un insieme di competenze uniche, un'eccellenza non esportabile ne' delocalizzabile, e per questo faccio appello all'Unesco, perche' la salvaguardi e la protegga", spiega Guccio Guccio, Esaltando quindi il ruolo chiave della citta' di Firenze, della sua industria e dei suoi laboratori nella tutela del made in Italy e, ancor di piu', del made in Tuscany, lo stilista aggiunge che "in particolare Firenze, culla del Rinascimento, con le sue storiche botteghe d'arte, e' da cinque secoli considerata la capitale assoluta della lavorazione artigianale di pregio e questo rappresenta una ricchezza che va protetta, promossa gelosamente e incoraggiata, anche perche' i giovani non vogliono piu' seguire le orme dei padri".