Teatro: Benigni incanta i dantisti esaltando il piu' puro dei poeti

domenica 21 luglio 2013
Teatro: Benigni incanta i dantisti esaltando il piu' puro dei poeti
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Firenze, 21 lug.- (Adnkronos) - Roberto Benigni incanta e commuove i dantisti, tra cui Lino Pertile, professore di lingue e letterature romanze all'Universita' di Harvard, esaltando Dante Alighieri "il piu' puro dei poeti, il piu' grande del mondo". Debuttando ieri sera a Firenze, in piazza Santa Croce, per la nuova edizione di "TuttoDante 2013", l'attore Premio Oscar si e' soffermato con la sua magica arte affabulatoria a dare mille nomi al Sommo Poeta, prima di procedere alla lettura del XXIII Canto dell'Inferno, quello dedicato agli ipocriti. Dopo 40 minuti dedicati a ironie e battute sull'attualita', tra Berlusconi, Letta, Renzi, Calderoli e Alfano, per oltre un'ora e mezzo Benigni si e' esercitato da sperimentato e acuto filologo a sviscerare il racconto della Divina Commedia. E tra i tanti seduti nelle prime file della piazza, anche numerosi professori di letteratura italiana delle nostre Universita', che hanno applaudito tra i piu' convinti. Parole commosse Benigni ha riservato alla descrizione del patriarca della letteratura italiana e mondiale: "Dante riesce a fare poesia con qualsiasi cosa. Dante ha fatto diventare se stesso un miracolo. Dante e' un domatore delle parole. Dante non e' umile, e' il piu' altero tra i poeti, altero nel senso nobile della parola. Dante e' il genio della generosita"'. E definizioni esaltanti il grande attore toscano ha usato anche per la Divina Commedia, parlando di "apprendistato del mistero", un'opera che esplora "il mistero della natura umana". Benigni ha trascinato gli oltre tremila spettatori della prima serata di "TuttoDante 2013" (finale il 6 agosto) nella lettura dantesca, mostrando con grande partecipazione come l'Alighieri riesca "a prendere per mano" ciascun lettore.