Firenze, 18 feb. - (Adnkronos) - "In un clima di celebrazioni a costo zero", domani sara' un vigile urbano a cavallo, l'ispettore Leonardo Accorti, vestito in costume dell'epoca a proclamare il bando per la cattura di Niccolo' Machiavelli nel giorno esatto in cui questo avvenne cinquecento anni fa. Il banditore a cavallo sara' accompagnato dal Corteo Storico dell'Ufficio Tradizioni popolari del Comune di Firenze, pure nel costume d'epoca. Lo ha annunciato Valdo Spini, Valdo Spini, presidente del comitato per le celebrazioni del V centenario della stesura de "Il Principe" (1513-2013). Il professore Stephen Milner, attualmente ricercatore a Villa I Tatti presso il Centro Studi sul Rinascimento della Harvard Univerity, ha ritrovato all'Archivio di Stato di Firenze, diretto da Carla Zarrilli, il bando originale, nonche' il compenso per i banditori, i loro nomi e anche, come usava all'epoca, i soprannomi (uno dei banditori era significativamente soprannominato "Il diavolaccio"). Ha spiegato Spini: "Lo stesso prof. Milner ha messo in rilievo come il tempo assegnato ai cittadini che sapessero dov'era Machiavelli per comunicarlo alle autorita' - cioe' un'ora pena la confisca dei beni degli inadempienti - era inusitatamente breve. Segno che i Medici erano molto impauriti dalla congiura contro di loro che avevano scoperto (i due capi, Pier Paolo Boscolo e Agostino Capponi che furono decapitati). Non solo, ma erano particolarmente preoccupati che a questa potesse essersi unito l'uomo che fino al settembre precedente era stato il segretario della cancelleria fiorentina (una sorta di Segretario di Stato Usa dei nostri tempi)". (segue)