Roma, 20 mar. (Adnkronos) - Apre le porte alla citta', sabato prossimo alle 16.30, uno degli edifici storici dell'aristocrazia di Perugia, il cinquecentesco 'Palazzo Marini Clarelli', gia' 'degli Oddi', rimasto disabitato da oltre mezzo secolo. L'erede del palazzo, Barbara Marini Clarelli Santi (scomparsa nel 2007), vedova dell'ex direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria e soprintendente a Monumenti e Galleria, Francesco Santi, per disposizioni testamentarie ha voluto che l'edificio fosse destinato a 'Casa Museo' e divenisse fruibile al pubblico grazie all'istituzione di una Fondazione che portasse il suo nome e quello del marito. Nel 2008 e' stata istituita la 'Fondazione Marini Clarelli Santi' che oggi, dopo lungo ed attento lavoro, restituisce alla citta' la possibilita' della fruizione dell'edificio e del ricchissimo patrimonio culturale in esso custodito. In questa fase di avvio della gestione della 'Casa Museo' sara' reso fruibile al pubblico il piano terra del Palazzo con lo splendido salone, e cinque ambienti (restaurati e messi a norma) del Piano nobile dove sono conservati preziosi arredi storici autentici. Sara' il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, a dare il benvenuto, sabato prossimo. Seguiranno gli interventi di Gianfranco Maddoli (presidente Fondazione Marini Clarelli Santi), Luigi Marini Clarelli (vicepresidente), Francesco Scoppola (direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria). Dopo un intermezzo musicale con il Quartetto d'archi del Conservatorio di Musica di Perugia 'Francesco Morlacchi', sara' possibile accedere al piano nobile del palazzo.