Roma, 30 giu. (Adnkronos) - Tre monumenti da recuperare per "unire l'Italia". Tre simboli del nostro patrimonio culturale da rimettere in sesto tra i "20mila da restaurare visto che il Paese, da Nord a Sud, versa in un disastro totale". Oltre alla Fontana di Trevi a Roma, i cui lavori partiranno ufficialmente questa sera, sono tre, per il critico d'arte Philippe Daverio, le priorità sulle quali intervenire. E su tutte a spiccare è la Reggia di Caserta, il cui recupero "sarebbe il segno del rilancio del Meridione italiano". "Nella situazione drammatica nella quale ci troviamo, e dalla quale non fugge nessuno, -spiega all'Adnkronos- al Nord penserei in particolare alla Reggia di Colorno a Parma (Il Palazzo Ducale di Colorno ndr.). E' un luogo formidabile: è stata depredata durante l'Unità d'Italia dal momento che tutti gli arredi sono passati a Roma, in parte per riarredare il Quirinale, svuotato quando il Papa andò in Vaticano. E poi è implosa ed è diventata un ospedale psichiatrico". Per quanto riguarda il Centro, invece, per Daverio bisognerebbe intervenire nelle "Scuderie Medicee fuori Firenze. Sono state abbandonate, dimenticate da Dio e dagli uomini". Piatto forte per il Sud d'Italia, poi. Il critico guarda ad un vero e proprio gioiello italiano, la Reggia di Caserta, il cui restauro, ribadisce, "sarebbe il segno del rilancio del Meridione italiano. E' il primo monumento da rimettere in vita utilizzandolo poi come museo, come è sempre stato. L'intervento dovrebbe coinvolgere i giardini, ma anche l'interno visto che crolla il tetto".(segue)