Firenze, 13 giu. - (Adnkronos) - Pena ridotta da 30 anni a 14 per Simone Baroncini, l'uomo che la notte fra l'8 e il 9 dicembre del 2009 uccise Vanessa Simonini, 20 anni. Baroncini, 35 anni ai tempi del delitto, strangolo' la ragazza sul greto del fiume Serchio, dove l'uomo aveva diretto l'auto, sulla quale si trovava Vanessa, infuriato dopo che la ragazza aveva rifiutato le sue avances. In primo grado, dopo il patteggiamento, Baroncini era stato condannato a 30 anni per omicidio volontario. Secondo quanto racconto' agli inquirenti, Baroncini aveva tentato un approccio in macchina a Campilato, nella campagna lucchese. Lei si difese e lo graffio', e lui la strinse fino ad ucciderla. "Sono stato io, pensavo fosse solo svenuta", disse poi ai carabinieri confessando l'omicidio. Stamane si e' tenuta l'udienza davanti alla corte di appello di Firenze. "Provo delusione e amarezza, un assassino dovrebbe scontare una pena ben piu' severa - commenta la mamma di Vanessa, Maria Grazia Forli -. Tra cinque anni avra' gli arresti domiciliari. Avendo gia' scontato tre anni, quando arriva ad otto sara' infatti gia' a meta' della pena. E non mi sembra giusto. Mia figlia e' sotto terra. Bisogna togliere il rito abbreviato o dare la certezza della pena".