Brindisi, 11 giu. - (Adnkronos) - "E' vero che nell'interrogatorio ha usato l'espressione 'ce l'ho con chi legifera' ma questo non significa che volesse dire che ce l'ha con lo Stato". Lo ha spiegato all'Adnkronos l'avvocato Franco Orlando, difensore di Giovanni Vantaggiato, il commerciante di carburanti di Copertino, in provincia di Lecce, fermato mercoledi' della scorsa settimana e poi arrestato con l'accusa di aver ideato e realizzato l'attentato davanti alla scuola 'Morvillo-Falcone' di Brindisi dello scorso 19 maggio. "Non ce l'ha con nessuno in particolare - aggiunge il legale - ne' con i giudici. Lui ha detto che nel nostro paese c'e' poca tutela per chi svolge attivita' come la sua e si trova ad avere crediti con i privati. E ha sottolineato l'inutilita' di alcune azioni che tutelano i creditori". Poi l'avvocato, a proposito di un possibile pentimento di cui si e' parlato nei giorni scorsi, ha sottolineato che "quello e' un fatto privato". Vantaggiato ha detto nell'interrogatorio di garanzia di sabato davanti al gip del Tribunale di Lecce Ines Casciaro di essere esasperato per due truffe subite che ammontano in totale a circa 400 mila euro. Uno dei due imprenditori che lo avrebbero danneggiato e che peraltro e' stato condannato in sede penale ha subito due attentati negli anni scorsi sui quali sono in corso indagini da parte degli inquirenti.
