Milano, 13 nov. (Adnkronos) - Una suora di 52 anni, originaria di Busto Arsizio ma residente nel milanese dove dirige un centro di formazione professionale, e' sottoposta da oggi alla misura di sicurezza del ricovero in casa di cura e di custodia. Il provvedimento e' stato adottato dal gip di Busto Arsizio (Varese) in via provvisoria. La religiosa e' indagata per fatti relativi ad abusi sessuali, violenze private e atti persecutori. L'incontro tra la donna e la giovane vittima, all'epoca minorenne, con qualche difficolta' relazionale, avvenne negli anni 1997-1998 presso l'oratorio di una parrocchia di Busto Arsizio dove la suora prestava servizio. L'incontro "assunse presto connotazioni sessuali sino a trasmodare nel tempo in veri e propri atti persecutori e crescenti violenze fino a quando, nel giugno 2011, la ragazza, in preda ad una profonda crisi morale e psicologica, si tolse la vita all'eta' di ventisei anni", si legge nella nota della Questura. Proprio con la morte della giovane le indagini, svolte dal Commissariato di Busto Arsizio e dirette dal pm Roberta Colangelo, hanno subito un'accelerazione, "grazie soprattutto al materiale - scritti, diari, corrispondenza, supporti informatici e documentazione video e fotografica - ritrovato tra gli effetti personali della vittima", spiegano gli investigatori. La suora, che secondo le risultanze della consulenza tecnica risulta affetta da disturbo borderline di personalita' incidente parzialmente sulla capacita' di volere e pericolosa socialmente, e' stata accompagnata dai poliziotti di Busto Arsizio e della Squadra Mobile di Varese in una casa di cura e custodia.