Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Ammonta a oltre 452 milioni di euro la cifra che che deve essere restituita a 1.738.454 famiglie del Comune di Roma secondo quanto ha calcolato Altroconsumo. Una somma che il Comune di Roma "ha intascato", secondo l'associazione, nell'arco di dieci anni di riscossione dell'Iva sulla Tia, la tariffa sui rifiuti, Iva illegittimamente richiesta secondo la Corte Costituzionale. Altroconsumo, a questo proprosito, ha depositato oggi, presso il Tribunale di Roma, la richiesta di class action contro la municipalizzata Ama Roma Spa, forte del numero di preaderenti romani all'azione risarcitoria collettiva: ben 5000 cittadini che hanno sottoscritto il proprio sostegno all'iniziativa su www.altroconsumo.it/tassarifiuti. "Il calcolo milionario e' la proiezione su dieci anni di esborso di circa 26 euro per anno, su un profilo medio di famiglia di due persone con una casa di 80 metri quadri. Dunque una proiezione per difetto. Il Comune ha eliminato l'Iva dal 2010, peccato che la Tia sia stata aumentata di pari importo. Oltre al danno quindi la beffa" scrive Altroconsumo in una nota. "Restituire quanto riscosso illegittimamente ai consumatori romani negli scorsi anni - continua la nota di Altroconsumo - non sembra una priorita' per la municipalizzata capitolina, che ha ignorato la diffida inviata lo scorso ottobre da Altroconsumo alla direzione Ama Roma affinche' affrontasse il problema e desse un segnale costruttivo ai cittadini". (segue)