Bologna, 5 lug. - (Adnkronos) - "Piu' tasse per tutti e meno servizi agli studenti". Ecco in cosa potrebbe significare la spending review annunciata dal Governo secondo lo Sdu, il sindacato degli Universitari di Bologna per il quale e' "assurdo che Stato Italiano, azionista e curatore dell'istruzione pubblica, le possa sottrarre risorse vitali e darle ad enti che perseguono scopi privati". "Negli ultimi anni si e' continuato a tagliare in maniera generica sull'universita', ma nessuno si e' preso le responsabilita' politiche di azioni che realmente potrebbero tagliare i cosiddetti sprechi che sempre sono annunciati ed invocati" prosegue lo Sdu che chiede "chiare e trasparenti linee guida per la riduzione delle spesa, cosa oggi realizzata in maniera vaga e che di fatto si ripercuote quasi esclusivamente sugli studenti, fornendo loro sempre qualita' piu' scadenti e in controsenso con la richiesta di un'istruzione piu' di qualita' e piu' di merito". Quindi un sollecito rivolto al rettore dell'Alma Mater Ivano Dionigi, affinche' faccia "fronte comune con altri rettori per rivendicare le istanze dell'Universita' pubblica che ogni anno affronta la sfida della diffusione di cultura a masse di studenti sempre piu' grandi ed oggi anche sempre piu' povere".
