Bologna, 23 ott. - (Adnkronos) - Giro di vite da parte delle Fiamme Gialle bolognesi in materia di scontrini e ricevute fiscali. Su 374 esercizi contrallati lo scorso fine settimana, in oltre il 39% dei casi e' risultato che il documento fiscale non era stato emesso. In termini assoluti sono state accertate 146 irregolarita'. Le ispezioni si sono concentrate sia in citta', anche con riguardo ai luoghi della movida bolognese (28 controlli di cui 22 irregolari), sia in provincia. Le categorie economiche nei cui confronti sono state maggiormente riscontrate violazioni sono state il commercio ambulante (31%), pizzerie e ristoranti (19%) e le discoteche (9,6%). Nel 2012, dal gennaio a fine settembre, sono stati eseguiti complessivamente nella provincia circa 5.400 controlli di questo tipo, con la constatazione di 1.400 irregolarita', per una percentuale complessiva del 26%. Per gli anni precedenti il trend e' sostanzialmente analogo. Solo nell'ultimo fine settimana, per i 'recidivi' sono state inoltrate 7 proposte di chiusura dalle Fiamme Gialle nei confronti di pizzerie, una gelateria e una pescheria. Dall'inizio dell'anno, invece, sono state inoltrate 28 proposte della specie nei confronti di ristoranti, parrucchieri, bar, ambulanti e gelaterie. I controlli, che rientrano nella routine, hanno fatto scoprire anche 8 lavoratori in nero, mentre sono state inoltrate 2 proposte di chiusura alla Direzione Provinciale del Lavoro nei confronti di altrattenti esercizi in quanto all'atto del controllo vi erano presenti dei lavoratori in nero in misura superiore al 20% di quella regolare. E' stata, infine, vietata l'attivita' di raccolta scommesse ad una sala giochi in quanto non autorizzata.
