Lecce, 23 mag. (Adnkronos) - "Ci sono, sono crescenti e vanno combattute nettamente nuove forme di bieco sfruttamento della poverta', dei bisogni, della necessita' di lavorare in qualunque condizione, anche le piu' lontane dal rispetto delle piu' basilari forme di rispetto dell'uomo". Lo scrive, in un comunicato, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, a proposito dell'operazione 'Sabr', coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della citta' salentina e messa a segno dai carabinieri del Ros, che hanno arrestato stamane 16 persone accusate di associazione a delinquere, sfruttamento di manodopera, riduzione in schiavitu' e servitu', ingresso illegale di immigrati clandestini. "Nel complimentarmi con il Procuratore Capo Motta, con i magistrati che da lunghi anni hanno posto la loro lente d'ingrandimento sullo sfruttamento del lavoro e su queste moderne forme di schiavitu' umana - aggiunge - mi sento di sottolineare anche l'importante segnale lanciatoci oggi dalla brillante operazione dei Ros dei Carabinieri di Lecce e dai reparti dei Nil. Il Salento laborioso e onesto, che oggi ricorda anche la straordinaria esperienza umana e di sete di giustizia di Giovanni Falcone - dice Gabellone - e' lontanissimo da questi esempi negativi di convivenza civile e di economia malata. Su tutto questo occorre fortemente tenere alta la guardia e le istituzioni giocano ancora un ruolo fondamentale nella ricerca della legalita', nella promozione di forme di denuncia e di emersione".