Firenze, 1 giu. - (Adnkronos) - La Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per la Toscana ha depositato e pubblicato la sentenza relativa al giudizio di responsabilita' promosso dalla Procura nei confronti di amministratori e dirigenti regionali e dirigenti del Ministero dell'Ambiente per il danno erariale (perdita e dispersione della risorsa idrica pubblica) connesso alla effettuazione dei lavori per la Tav nella tratta ferroviaria Firenze-Bologna. La causa era stata discussa in dibattimento nei mesi scorsi. "La Sezione, pur affermando la giurisdizione della Corte dei conti nella vicenda (giurisdizione che era stata contestata dai convenuti in giudizio) - si legge in una nota della Corte dei Conti della Toscana - ha tuttavia pronunciato sentenza assolutoria per intervenuta prescrizione dell'azione risarcitoria proposta da questa Procura. In proposito la Sezione ha argomentato che il fatto dannoso contestato agli amministratori e dirigenti convenuti avrebbe avuto carattere di illecito istantaneo con effetti dannosi permanenti, con decorrenza del termine prescrizionale dal momento in cui il danno ha cominciato inizialmente a manifestarsi, momento che e' stato ritenuto antecedente di oltre 5 anni l'avvio del giudizio di responsabilita"'. "La Procura era stata, anche nel pubblico dibattimento, di diverso avviso - conclude la nota - ravvisando nei fatti contestati il carattere di illecito dannoso permanente, il che avrebbe implicato un diverso calcolo della prescrizione. Il Procuratore regionale si riserva di valutare attentamente le motivazione della sentenza, ai fini della eventuale proposizione di appello alle sezioni centrali della Corte dei conti".