Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Sono bloccati all'aeroporto di Kos, Grecia, dalle 23 di ieri sera i 170 passeggeri, tra i quali anche Mogol, del volo Ryanair diretto a Bari. "Ci hanno letteralmente abbandonato a noi stessi dalle 23 di ieri sera senza dirci nulla e senza dare alcuna assitenza - racconta all'Adnkronos Marina Venezia, avvocato dell'associazione Cittadinanzattiva e passeggera bloccata allo scalo greco - e ho gia' raccolto cento firme per promuovere un'azione risarcitoria nei confronti della compagnia". "Ci sono bambini, anche uno di soli tre mesi, famiglie e tanti con impegni di lavoro, mio marito e' consigliere comunale a Taranto", continua Venezia, che poi ricostruisce: "Prima ci hanno fatto stare in fila dalle 21 fino alla mezzanotte, e poi non vedendo l'aereo sulla pista abbiamo cominciato a chiedere e ci e' stato detto che a causa della nebbia non saremmo partiti. Ci hanno fatto dormire per terra, e se non avessimo protestato non avremmo avuto neanche la colazione. Non si e' visto ne' il responsabile della Ryanair ne' quello dell'aeroporto". "Ora il volo e' per le 11,15 ma ci hanno gia' spostato l'uscita due volte - continua Venezia - non c'e' stata e non c'e' ancora un'informazione chiara e corretta: ufficialmente la causa sarebbe stata la nebbia. Anche altri voli non sono partiti ma i passeggeri sono stati accompagnati con i pullman in alberghi vicino all'aereoporto".